Consigli sui traslochi - Pagina 3 di 6 - Traslochi Napoli

Dovete cambiare casa o spostare la vostra sede di lavoro e dovete traslocare? Da soli è davvero complicato svolgere tutte le operazioni del trasloco, perciò dovete contattare una ditta specializzata. Ma come scegliere quella giusta? Quali aspetti  considerare per non sbagliare? Ecco alcuni consigli su come scegliere una ditta di traslochi affidabile.

Aspetti da tenere in considerazione nella scelta della ditta di traslochi

Scegliere la ditta giusta per fare il vostro trasloco è indispensabile per svolgere tutte le attività senza brutte sorprese. Infatti, una ditta poco professionale può causare danni ai beni, può smarrire oggetti e può anche non riuscire a svolgere nei tempi stabiliti il trasloco, facendo sballare tutti i programmi che avete fatto.

Dunque, prima di fare la vostra scelta, contattate più aziende e valuta le offerte migliori sia per servizi che per costi offerti. Ecco come capire se una ditta di traslochi è affidabile.

• Chiedere un sopralluogo

Se la ditta scelta è davvero professionale, prima di fare un preventivo effettua un sopralluogo, necessario per individuare il volume delle cose da trasportare. Il sopralluogo è importante anche per valutare quali mezzi usare per traslocare i beni, quanto personale serve, se c’è spazio per il carico e lo scarico della merce e altri aspetti che influiscono nello svolgimento delle attività. Con il sopralluogo effettuato, l’azienda potrà redigere un preventivo preciso e senza sorprese.

• Iscrizione all’albo degli autotrasportatori

Si tratta di un requisito indispensabile, obbligatorio per legge, che possiedono ditte affidabili e professionali come Traslochi Napoli. Non affidate traslochi a ditte che non sono in possesso di questo requisito che rivela non solo mancanza di professionalità, ma anche eventuali conseguenze per i vostri bene in caso di sequestro del mezzo.

• Assicurazione traslochi

La copertura assicurativa è un altro requisito essenziale che la ditta deve avere per tutelare i vostri beni in caso di incidenti o eventuali imprevisti che possono verificarsi durante il trasporto da una destinazione all’altra. Al momento della scelta, dunque, per non correre rischi, verificate che la ditta proponga una adeguata copertura assicurativa.

• Personale specializzato

Una ditta di traslochi affidabile deve obbligatoriamente avvalersi di personale specializzato, che sa come eseguire gli imballaggi di qualsiasi tipologia di bene, mobili, suppellettili e grandi elettrodomestici. Questo aspetto non deve essere trascurato perché ne va della salvaguardia dei vostri beni.

I requisiti appena citati sono indispensabili per garantirvi la serietà e l’affidabilità della ditta di traslochi. Se quella scelta non li possiede, optate per un’altra ditta, sono infatti tante quelle che operano rispettando le normative.

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Effettuare traslochi di qualità non è facile soprattutto quando bisogna cambiare casa ma il budget è limitato e si ha bisogno di aiuto. Chi vuole effettuare un trasloco di qualità in poco tempo riducendo le probabilità di errore deve chiedere aiuto ad una ditta di professionisti che mette a disposizione un camion, dei mezzi e degli strumenti oltre che autisti professionali in grado di trasportare mobili e suppellettili in poche ore.

Ciò che il cliente deve fare dopo essersi rivolto ad una ditta di traslochi è preoccuparsi di preparare gli scatoloni che spesso la ditta stessa fornisce in modo da assicurare un servizio migliore ed evitare che il cliente usi delle scatole riparate che da un momento all’altro rischiano di rompersi causando danni.

Per i traslochi degli uffici è compreso il montaggio dei mobili, mentre sia per gli uffici che per i privati le ditte migliori mettono a disposizione i propri depositi dove si possono lasciare scatoli e mobili che non servono nell’immediato godendo del servizio di videosorveglianza, giorno e notte. Questo servizio ovviamente richiede un pagamento aggiuntivo.

Organizzazione del trasloco, come muoversi per non sbagliare

Un trasloco di qualità necessita come prima cosa di organizzazione e di pianificazione. Quindi intanto la prima cosa da fare è una lista di ciò che bisogna portare via eliminando ciò che può essere buttato perché usurato, per poi ricomprarlo una volta finito il trasloco. Meno cose si hanno da portare, meno dura il trasloco e meno si spende.

Il secondo passo è inscatolare, cercando di proteggere al meglio ciò che è fragile riparandolo dagli urti. Fuori da ogni scatola va annotato il contenuto in modo da sapere dove cercare ciò che serve quando serve senza perdere tempo o confondersi. Gli scatoloni che contengono oggetti fragili vanno indicati in modo da permettere agli operai di stare maggiormente attenti.

Costi del trasloco

La ditta va scelta non soltanto in base ai costi stabiliti con i preventivi ma soprattutto in base ai servizi offerti. Se il trasloco va fatto da un luogo che non dispone di ascensore, ma che ha un terrazzo è necessario chiamare una ditta che ha montacarichi e piattaforme aeree anche se il costo è maggiore.

Se serve il deposito, o si ha bisogno di assistenza per il montaggio, è bene chiedere aiuto alle ditte più costose per terminare il trasloco al meglio; non tutte offrono il servizio montaggio e smontaggio, per cui è importante informarsi bene prima di scegliere.

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Devi traslocare una camera da letto e portarla in una nuova casa? Ecco alcuni consigli per eseguire questa operazione in autonomia.

Svuotare armadi e cassetti

Per cominciare occorre svuotare l’armadio e i cassetti della camera da letto. Togliere tutto ciò che contengono, intimo, vestiti e altri oggetti che si trovano al loro interno, e sistemarli nelle scatole e nelle buste porta indumenti.

Aver cura di piegare bene i vestiti per non danneggiarli, mentre per conservare piumoni e coperte procurarsi delle buste salva spazio che grazie al sottovuoto occuperanno uno spazio davvero ridotto.

Smontare e imballare i mobili

Ultimata la prima fase, bisogna individuare i mobili della camera da letto da trasportare nella nuova casa. Se servono tutti, occorre provvedere allo smontaggio di armadio, letto e comunque dei mobili più ingombranti. Invece, per quanto riguarda gli arredi più piccoli, come per esempio i comodini, le poltroncine, gli scrittoi, gli specchi e altro, possono rimanere montati e bisogna semplicemente imballarli con cura.

Per l’imballaggio bisogna procurarsi dei fogli di polistirolo, del pluriball, del nastro adesivo e dei paraspigoli. Usare anche delle coperte vecchie oppure della gommapiuma per proteggere meglio i mobili ed evitare che si danneggino durante il viaggio.

Come portare materasso e lampadario

Il trasloco della camera da letto implica anche il trasporto del materasso e del lampadario. Per salvaguardare il materasso matrimoniale è consigliabile avvolgerlo con una pellicola di plastica trasparente. In alternativa, si può usare un coprimaterasso per proteggerlo dalla polvere.

Per trasportare il materasso non bisogna arrotolarlo o legarlo, ma va messo in posizione verticale nel furgone, in modo tale che occupi il minor spazio possibile. Il lampadario, invece, va avvolto con cura con diversi strati di pluriball e carta da giornale e messo in una scatola capace di contenerlo, in cui bisogna aggiungere anche palline di polistirolo.

Affidare il trasloco ad una ditta specializzata

Una volta smontata e imballata, la camera da letto deve essere trasportata nella nuova casa. Come fare? Si può noleggiare un furgone per il trasportare, ma bisogna svolgere con cura le operazioni di carico, che non sempre risultano facili.

Per evitare qualsiasi incombenza e non danneggiare la camera da letto, la migliore soluzione è rivolgersi ad una ditta specializzata come Matarazzo Traslochi a Napoli, che dispone di tutti i mezzi necessari e di personale qualificato per eseguire in piena regola qualsiasi trasloco.  Una ditta certificata assicura serietà e professionalità, e garantisce traslochi in tempi rapidi e senza danni.

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Traslocare dalla mansarda potrebbe sembrare la cosa più semplice da fare perché essendo un ambiente molto piccolo, può contenere poche cose e quindi la preparazione degli scatoloni e le operazioni di smontaggio e spostamento, dovrebbero durare pochissimo. In realtà ci sono molte cose da vedere e rivedere.

Prima di chiamare una ditta traslochi a Napoli che si possa occupare del trasferimento degli scatoloni e dei mobili è bene valutare ciò che ci si può portare dietro e ciò che invece va buttato perché inutilizzabile.

La mansarda è sicuramente comoda, uno spazio ristretto che permette, solitamente, di godere di una bella vista ma è un ambiente particolare che richiede traslochi diversi dai classici.

Valutazione dei nuovi spazi e dei vecchi mobili

I mobili di una mansarda sono pensati per gli spazi che si hanno a disposizione, pochi e ristretti. Una casa normale invece ha soffitti alti e spazi più ampi. Un’altra mansarda potrebbe essere composta in modo diverso ed il tetto spiovente potrebbe essere anche più alto quindi richiedere mobili nuovi.

Per questo motivo prima di richiede l’intervento della ditta di traslochi per trasportare da una mansarda all’altra o da lì verso una nuova casa dei vecchi mobili è bene valutare quali potrebbero entrare e quali no, prendendo in considerazione la possibilità di acquistarne dei nuovi per arredare bene ogni singola stanza.

Come scegliere la ditta adatta

Non tutte le ditte sono adatte a svolgere lavori di questo genere perché per quanto possa sembrare rapido il trasloco da una mansarda potrebbe esserci qualche problema. Ad esempio solitamente le mansarde non hanno accessi esterni, balconi, ascensori. Di conseguenza bisogna contattare una ditta che mette a disposizione operai in grado di portare tutto via dalla casa soltanto a mano.

Questo è uno dei tanti motivi per i quali è necessario effettuare prima di tutto un sopralluogo per scoprire a quanto potrebbe ammontare il costo finale. Potrebbe accadere che il preventivo di un trasloco da una mansarda ad una normale casa costi di più di un trasloco classico.

Cosa fare per prepararsi alla fase finale del trasloco

Per rendere tutto molto più semplice è importante che ogni cosa sia pronta per essere portata fuori e trasportata nella casa nuova dalla ditta interpellata.

Chi deve traslocare deve eliminare ogni ostacolo e sistemare gli scatoloni e i mobili in modo tale da essere spostati o smontati rapidamente per evitare che gli operai perdano tempo inutilmente.

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Hai deciso di traslocare? Ecco una piccola guida su come effettuare un subentro luce, operazione fondamentale per non rimanere senza energia nella tua nuova casa.

Puoi effettuare un subentro in qualsiasi momento, tuttavia considerando tutte le complicazioni che un trasloco può comportare, ti consigliamo di farlo il prima possibile.

Anche se può risultare difficile con la giusta tempistica e una corretta organizzazione, riuscirai ad attivare il tuo contatore energetico nel minor tempo possibile.

Scopri in questo articolo la mini guida su come richiedere un subentro luce al tuo fornitore.

Subentro luce online: come attivare il contratto luce in caso di trasloco?

Se ti stai chiedendo se è possibile fare un subentro luce online, la risposta potrebbe piacerti.

Infatti grazie all’utilizzo di un connessione puoi caricare i tuoi documenti in rete e richiedere così un subentro in totale autonomia.

Ma attenzione, non tutti i fornitori offrono questo tipo di servizio, dovrai quindi informarti in anticipo.

Per maggiori informazioni, consulta il sito di Energia Luce, in particolare puoi approfondire nell’articolo subentro luce.

Ad ogni modo, indipendentemente dall’azienda di energia scelta e per effettuare un subentro senza imprevisti, prepara questa documentazione:

• codice POD
• indirizzo della componente energetica
• i dati del nuovo intestatario

Se vuoi farlo online dovrai:

• scaricare e compilare gli appositi moduli segnalati dal fornitore
• caricarli online insieme ad un documento d’identità

D’altra parte per richiedere un subentro luce puoi utilizzare anche altri sistemi come: telefono, email e firma elettronica.

Ultimo ma non meno importante, ricorda che il subentro va richiesto solo se trovi nella tua nuova casa un contatore di energia disattivato. In altri casi potrebbe servirti una voltura.

Inoltre tieni conto nell’organizzazione del trasloco che un subentro luce è funzionante ed attivo entro un massimo di 7 giorni.

Se stai cercando delle offerte energetiche nella regione Campania, consulta la pagina Luce e Gas Napoli.

Quanto si spende per un trasloco?

Ora che hai capito come effettuare un subentro luce, è importante che tu sia preparato anche per traslocare.

Che sia un appartamento, una villa o una casa devi cercare di commettere meno errori possibili in questa fase così delicata.

Prima di tutto, considera il tuo budget e affidati a ditte specializzate che siano in grado di venire incontro alle tue esigenze, non approfittando di un momento così frenetico ma anzi aiutandoti a compiere la scelta giusta.

Insomma, non c’è una cifra esatta che indichi il costo di un trasloco anche perché i fattori da considerare sono molti.

Tuttavia, i prezzi possono cambiare in base:

• ai servizi scelti
• al trasporto
• alla grandezza degli oggetti

Ecco alcuni dei servizi a cui puoi accedere grazie ad una ditta di traslochi:

• imballaggio
• smontaggio/rimontaggio mobili
• documentazione
• trasporto

Di solito i traslochi normali sono più economici se vengono effettuati nella stessa città, infatti più ci si allontana più i costi aumentano.

Se stai pensando ad un semplice trasloco, il costo potrebbe oscillare tra i 200 e i 1.200 euro.

In conclusione, per maggiori informazioni sui temi energetici puoi consultare il sito dell’ARERA a questo indirizzo.

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Avere tutto a tua completa disposizione per il tuo prossimo trasloco potrebbe sembrarti un sogno. Ma oggi, questo sogno può diventare realtà grazie ai traslochi su misura Napoli.

Potrai, proprio per il tuo trasloco, contare su un team di esperti, avere tutto il materiale necessario e farti seguire durante tutte le fasi del tuo spostamento dalla tua casa precedente a quella successiva.

Le scatole giuste per un trasloco su misura a Napoli

Il primo passaggio che tante persone che effettuano un trasloco devono affrontare, è costituito dalla scelta delle scatole.

Anche in questo caso, grazie al trasloco su misura Napoli, potrai avere a tua disposizione gli esperti che ti sapranno consigliare in merito al tipo di scatola più adatta per ogni tipo di bene da trasportare. Le scatole potranno essere di diverso tipo, e chi dovesse indicare che tutte le scatole sono uguali, si sbaglia!

Esistono scatole ad onda singola, doppia o tripla, elemento che indica lo spessore del cartone. Inoltre, la qualità della scatola potrà essere identificata grazie alla presenza di un apposito codice, che ti consentirà di comprendere quale sia la capacità di carico. Ad esempio, il numero 3 indica la capacità massima per le scatole.

Le scatole che siano ad onda doppia potranno essere preferite rispetto a quelle ad onda singola. A fare la differenza sarà sicuramente il peso: i beni che non superino in totale i 5 chilogrammi di peso potranno essere imballate in modo efficace anche utilizzando delle scatole ad onda singola.

Nel caso in cui, invece, si superino i 5 chili, allora si dovrà passare all’onda doppia. Oltre al peso e al carico, per quanto riguarda le scatole potrai trovare altre differenze, come la presenza, o meno, del fondo automontante. Queste scatole sono veloci da montare e potrai utilizzarle anche tu senza troppi problemi.

Sempre per ridurre i tempi di imballo, potrai scegliere le scatole con chiusura autoadesiva.  Ovviamente, un altro punto importante nella tua programmazione sarà costituito dal conteggio del numero di scatole necessario per il trasloco. Dovrai considerare almeno una decina di scatole per ogni stanza, con una decina in più in totale. Quindi, ad esempio, se la tua casa avrà tre stanze, dovrai considerare almeno 30+10 scatole.

Prevedere tutto e il tutto Traslochi su misura Napoli  

Un trasloco su misura Napoli dovrà riguardare anche i casi particolari di trasporto. Ad esempio, il team di esperti potrà aiutarti nella programmazione di un trasferimento che comprenda anche merci pericolose, per le quali è prevista un’apposita etichettatura.

Potrai rivolgerti alla consulenza personalizzata per capire se nel tuo caso sia meglio utilizzare solo delle scatole di cartone, oppure delle casse, o ancora delle cassette in legno.

Insomma, solamente potendo dialogare con un gruppo di persone che si occupi di svolgere l’attività di trasloco da molto tempo potrai davvero avere un trasloco su misura Napoli, non solo gestendo al meglio tutti gli aspetti dello spostamento, ma anche riducendo il più possibile lo stress che deriva al fatto di spostarti.

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Siete tornati dalle vacanze con la precisa intenzione di traslocare? Magari avete rimandato perché volevate prendervi una pausa, ma adesso non ci sono scuse, è il momento di agire. Ecco come organizzare il vostro trasloco senza alcuna fatica!

Cominciate a pianificare tutto un mese prima

Un mese prima dalla data effettiva del trasloco cominciate a cercare la ditta specializzata in traslochi che può fare al caso vostro. Inviate alle varie aziende, che nel frattempo sono rientrate anche loro dalle ferie, un resoconto di ciò che dovete traslocare, il nuovo luogo di destinazione e tutto ciò che occorre per ottenere un preventivo.

Per avere una stima precisa dei costi sarebbe meglio che l’azienda mandasse qualcuno del personale per verificare di persona le operazioni da eseguire e il volume della merce da traslocare.

Dopo aver confrontato i preventivi, scegliete quello migliore a parità di servizi e puntate la data del trasloco. Una volta fissata la data, avvisa i fornitori di luce, acqua e gas che devi traslocare e segui la procedura corretta per trasferire i servizi nella nuova casa.

Cosa fare due settimane prima

Due settimane prima del trasloco cominciate ad imballare tutto ciò che potete riporre nelle scatole, facendo attenzione a catalogare i vari oggetti in modo tale da poterli ritrovare facilmente una volta giunti a destinazione.

Procuratevi il materiale da imballaggio e anche dei giornali per avvolgere gli oggetti con cura. Può essere utile anche del polistirolo da mettere fra gli oggetti per evitare che nel trasporto possano rompersi.

Nel frattempo, eliminate dalle cose che hai in casa tutto ciò che non vi serve, come vestiti vecchi, scarpe che non usi, e tutti gli oggetti che non trovano posto nella nuova destinazione o semplicemente ritenete che vanno buttati. Suddividiteli per settori e fate lo smaltimento secondo le norme vigenti.

Una volta che avete sistemato i vari oggetti nelle scatole scrivete all’esterno con un pennarello indelebile ciò che contengono. Questo trucco vi sarà di grande aiuto per trovare immediatamente i vari oggetti. Oppure, potete mettere nelle scatole gli oggetti selezionati per stanza, così da portare nella nuova casa la scatola direttamente nell’ambiente dove devono essere collocati.

Smontaggio e montaggio di mobili ed elettrodomestici

Una settimana prima del trasloco dovrete pulire i mobili con cura e cominciare a prevedere quali teli o coperte usare per proteggerli durante il trasporto. Due giorni prima svuotate il freezer e sistemate le ultime cose che vin rimangono prima che giunga il personale della ditta per smontare mobili ed elettrodomestici.

Nel giorno del trasloco il personale si occuperà di smontare tutti i mobili, e di trasportare in pezzi che non vale la pena smontare perché basta caricarli sui mezzi appositi per portarli a destinazione. Gli operatori si occupano di caricare tutti gli elettrodomestici sui furgoni, dopo aver imballato ogni pezzo con cura, e una volta giunti a destinazione provvedono a rimontare ogni cosa nelle varie stanze.

Ovviamente avrete previsto con anticipo se occorrevano dei cambiamenti, soprattutto nella cucina, e sistemato le cose per tempo. Tutto questo è comunque possibile solo affidandosi ad una ditta specializzata in traslochi.

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Traslocare richiede una certa dose di organizzazione, e anche di programmazione. Non applicare questo tipo di preparazione può aprire la strada a tutta una serie di problemi, che ti indichiamo di seguito, in modo che tu possa non solo evitarli, ma prevenirli con comportamenti virtuosi.

Trasloco disorganizzato, le cose da non fare

Che cosa non fare per non ritrovarti a rimpiangere l’idea del tuo trasloco? Eccoti un elenco di quelli che sono i principali errori da evitare.

• Dimenticare l’assicurazione

Non assicurare i tuoi beni durante l’assicurazione può essere un grande errore. In genere è la stessa impresa di traslochi ad occuparsi di questo dettaglio, ma prima di firmare il contratto con loro controlla il tipo di polizza. Non accontentarti di un contratto generico, ma cerca una stipula che ti garantisca una copertura più ampia rispetto a quelle classiche.

• Non avere le autorizzazioni

Per poter traslocare servono anche alcune autorizzazioni: dall’occupazione del suolo pubblico, fino all’ingresso della ZTL.

Assicurati che la tua ditta di traslochi non solo si occupi di considerare questi particolari, ma richieda effettivamente permessi e autorizzazioni al Comune.

• Non rispettare il distanziamento

Anche il rispetto del distanziamento, e delle norme per la prevenzione del contagio da nuovo Coronavirus, è un dettaglio da non trascurare. Potresti, infatti, incorrere tu stesso in sanzioni per un comportamento errato tenuto dall’impresa di traslochi da te ingaggiata.

• Un contratto non regolare

Per non avere brutte sorprese, cerca sempre di stipulare un regolare contratto per il tuo trasloco. Questo significa non accettare “favori” e forme di baratto, ma richiedere di vedere in via preliminare tutte le condizioni contrattuali che ti saranno applicate, così come i costi.

• Non controllare le attrezzature

Prima di effettuare il tuo trasloco dovrai richiedere alla tua impresa di effettuare un sopralluogo. Questo servirà per consentire all’azienda di capire quali tipi di mezzi e strumenti saranno necessari per la movimentazione dei tuoi beni e per evitare i danni.

• Non valutare il deposito attentamente

Se hai bisogno di depositare i tuoi beni per un periodo più o meno lungo, controlla che anche il deposito sia affidabile. In questo modo potrai evitare che i tuoi beni vengano danneggiati oppure sottratti.

• Non concordare le tempistiche

Infine, se non ti accorderai in modo corretto con la tua impresa di traslochi potrai incorrere in ritardi e contrattempi nella gestione della movimentazione. Individua bene le tempistiche per evitare anche i tempi morti.

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Tanti si occupano di traslocare in estate: è meno frequente la pioggia, e spesso si possono sfruttare periodi di ferie per effettuare lo spostamento.

Tuttavia, ci sono anche delle cose che, forse, non hai considerato prima di pensare a traslocare in estate. Eccoti, quindi, tutto ciò che dovresti sapere sui traslochi nei mesi estivi.

Traslocare in estate, che cosa ricordarti

1. Cerca di sfruttare le ferie

Si sa, le ferie sono sacrosante, soprattutto dopo un periodo di lavoro molto intenso. Tuttavia, non potresti neppure pensare alla possibilità di perdere giorni di lavoro per traslocare. Allora, tieni da parte almeno tre giorni prima del trasloco per ultimare le operazioni necessarie, dallo smontaggio dei mobili fino all’impacchettamento dei beni che ti serviranno fino all’ultimo giorno. In questo modo potrai ridurre lo stress e anche limitare le spese per il trasloco.

2. Non farti travolgere dal caldo

I traslochi si effettuano, nella maggior parte dei casi, al mattino, e anche nel caso in un trasloco estivo non dovresti andare contro a questa regola. In questo modo potrai finire la parte centrale del trasloco prima che faccia troppo caldo, e ti potrai dedicare solo alla risistemazione all’interno della tua nuova casa.

3. Programma tutto al meglio

Magari stai per trasferirti in una casa in ristrutturazione, o comunque potresti avere bisogno di qualche aiuto per fare qualche lavoro di risistemazione della tua nuova casa. In tutti questi scenari, ricordati che le imprese di costruzioni, e gli artigiani, lavorano molto in estate. Per questo motivo, dovrai partire con largo anticipi, programmare il più possibile e non ridurti all’ultimo, in modo da far coincidere tutte le tempistiche previste per il tuo trasferimento.

4. Approfitta della libertà

In estate potresti non trovare i tuoi nuovi vicini a casa durante il tuo trasloco. Questo significherà essere sicuramente più libero, anche di effettuare alcuni spostamenti o piccoli lavori. Ad esempio, non darai fastidio ai tuoi vicini nel caso in cui dovessi fare qualche buco con il trapano, oppure nel caso in cui sia per te fondamentale spacchettare i tuoi beni fino a tarda sera.

5. Gestisci i bambini

Infine, traslocare in estate ti esporrà anche ad un’altra variabile che, forse, non avevi preso in considerazione. Se hai dei figli, infatti, questi non andranno a scuola e dovrai capire come gestirli. Affidali ai nonni per il giorno del trasloco, oppure chiama una babysitter che ti possa aiutare.

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Se non hai idea dove mettere il divano, o la libreria, o il letto, la lavatrice e vari altri grandi mobili ed elettrodomestici che puoi avere in casa e sei alla ricerca di un deposito temporaneo per fare spazio in attesa di una nuova sistemazione sei nel posto giusto.

Una statistica dice che fino agli anni 2000 una persona poteva fare, in media, massimo quattro traslochi in tutta la vita.

Con i millennial, gli studenti universitari e i giovani fuori sede, questo trend è notevolmente cambiato e quattro traslochi avvengono anche prima di aver compiuto 30 anni.

Traslocare appartamento è sempre un’esperienza molto difficoltosa che comporta vari step come la ricerca di un appartamento, gli scatoloni da riempire, il trasporto dei beni, il noleggio di un furgone e l’utilizzo di un mezzo, le pulizie finali dell’appartamento vecchio e quelle iniziali dell’appartamento nuovo, e molto spesso anche l’affitto di uno spazio che serva da magazzino temporaneo per i propri mobili.

Ma quand’è che serve un deposito temporaneo?

Quando serve un deposito temporaneo?

I mobili più ingombranti dell’appartamento di partenza molto spesso non possono essere spostati direttamente nella nuova casa. Per questo c’è bisogno di una soluzione temporanea: un magazzino provvisorio per attendere la fine dei lavori nella nuova casa o la liberazione dai precedenti inquilini.

A volte può capitare pure che la casa sia già arredata e che si debba quindi trovare un posto dove tenere i mobili in attesa di rivenderli o per un uso futuro.

Ci sono inoltre le esigenze di stoccaggio per le persone che devono lasciare l’appartamento in affitto durante un’esperienza all’estero e devono conservare tutti i loro oggetti personali, grandi e piccoli.

Qual è allora la soluzione, per tutte queste esigenze?

Come funziona il magazzino temporaneo

I magazzini temporanei per i mobili sono stati utilizzati negli ultimi anni a livello internazionali e, in tempi recenti, sono anche arrivati in Italia.

Si sono diffusi soprattutto nelle grandi città, dove gli appartamenti sono via via diventati sempre più piccoli e il numero dei traslochi è andato sempre più ad aumentare.

I magazzini temporanei sono una soluzione per depositare i propri mobili, gli elementi d’arredo, gli oggetti personali più o meno grandi, assicurandosi di lasciarli in piena sicurezza per differenti periodi di tempo, sia breve che lungo, in base alle esigenze del cliente.

È possibile scegliere una metratura e un periodo di utilizzo del magazzino che poi può essere anche rinnovato, così da rimanere uno spazio esclusivo da utilizzare per i propri beni.

Per calcolare la metratura necessaria, ovvero la grandezza del deposito da effettuare che andrà a influire sul costo mensile che si deve pagare, bisogna considerare la quantità degli scatoloni da immagazzinare e le dimensioni e la quantità dei mobili.

per un numero ridotto di scatoloni, ad esempio, si possono scegliere piccoli box da uno o 2 m quadri. In caso di grandi traslochi però, si può arrivare addirittura fino a un deposito di 12 m quadri, in base alle proprie esigenze.

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